Pietro da Cortona: Ritratto di Marcello Sacchetti
Sull’opera: “Ritratto di Marcello Sacchetti” è un dipinto autografo di Pietro da Cortona, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1626, misura 130 x 98 cm. ed è custodito nella Galleria Borghese a Roma.
Esistono pochi ritratti realizzati dal Maestro, che probabilmente non riteneva fosse il suo genere. Eppure, il malinconico gentiluomo con il fisso pallino di «grandeur» è una meravigliosa prova di ritratto celebrativo (alla Van Dyck: eroico maestoso) e, allo stesso tempo, «veritiero», come voleva la tradizione romana del ritratto.
Il quadro può essere identificato con uno dei ritratti (in tutto sette) dei componenti la famiglia Sacchetti, realizzati da Pietro e citati nell’inventario del 1639.
L’effigiato è certamente Marcello, noto banchiere ed uomo d’affari, primo maschio superstite romano appartenente all’importante famiglia fiorentina. Egli nel 1623 ottenne, grazie ai legami con Maffeo Barberini, l’incarico di tesoriere segreto e depositario della Camera apostolica.
Come primo commissionario del Berrettini, egli ordinò direttamente il dipinto, come testimonia un solo catalogo della collezione Borghese: quello del 1833.