Pisanello: L’Annunciazione e nudi femminili
Sull’opera: “L’annunciazione e nudi femminili” è un composizione – con due tematiche diverse e non attinenti le une alle altre – da alcuni attribuita a Antonio Pisano detto il Pisanello, realizzata con tecnica a inchiostro a penna su pergamena intorno al 1424, misura 22,2 x 16,6 cm. ed è custodita nel Museum Boymans – Van Beuningen a Rotterdam.
In precedenza la pergamena faceva parte della collezione Koenigs.
Nel 1945 Degenhart, studiando l’opera, riconobbe una forte relazione fra i disegni e l’affresco del Pisanello della basilica di San Fermo Maggiore a Verona (per l’appunto, l’ “Annunciazione”), mettendo in evidenza le somiglianze fra il viso della quarta figura femminile e quello della Vergine annunciata.
Qualche anno più tardi lo stesso studioso (1949), ritornando sugli schizzi, non solo metteva in risalto alcune analogie fra l’angelo del disegno e quello dell’affresco, ma anche fra i nudi femminili e la nutrice del “Miracolo del vassoio rotto” (tempera su tavola, 108 x 62,5 cm.) custodito agli Uffizi a Firenze.
La Fossi Todorow [1966] invece fa distinzione fra le figure femminili, che considera opera del Pisanello, e la composizione grafica dell’Annunciazione, che la ritiene opera di allievi.