Gentile da Fabriano: Polittico di Valle Romita
Sull’opera: “Polittico di Valle Romita” è un complesso pittorico autografo di Gentile da Fabriano, realizzato con tecnica a tempera su tavola intorno al 1400-05, misura 280 x 250 cm. ed è custodito nella Pinacoteca di Brera a Milano.
Il complesso pittorico, realizzato da Gentile per la chiesa del convento dei Minori Osservanti in Val di Sasso (vicino Fabriano), probabilmente venne trasferito nel 1405 da altra chiesa, quando il signore di Fabriano, Chiavello Chiavelli, donò l’eremo ai monaci di quel convento. Altre fonti – più autorevoli – invece indicano che la pala venne realizzata intorno al 1400 per la stessa chiesa, ove certamente vi rimase fino ai primi anni dell’Ottocento.
Da documentazioni certe si ricava che il polittico fu rimosso e smembrato durante il regno italico. I cinque pannelli principali (“San Gerolamo”, “S. Francesco”, “Incoronazione della Vergine”, “S. Domenico” e “S. Maria Maddalena”) pervennero alla Pinacoteca milanese il 24 settembre 1811.
Gli altri quattro dei cinque riquadri, che verosimilmente sovrastavano i santi (“S. Giovanni nel deserto”, il “Martirio di S. Pietro”, “S. Tommaso d’Aquino” e “S. Francesco riceve le stimmate”), entrarono in casa Rosei a Fabriano. Qui rimasero fino all’ottobre del 1901, quando cioè vennero trasferiti anch’essi nella Pinacoteca di Brera.
La “Crocifissione” fu venduta ad Ancona “a un greco con la memoria ms. autentica estratta dall’archivio di quel convento, onde provare l’originalità del quadro” (fonte A. Ricci 1834).
Il polittico venne ricomposto nel 1925 da Ettore Modigliani. Risulta ancora mancante la tavoletta con la “Crocifissione”, che probabilmente costituiva la cuspide centrale (quella raffigurata nella tabella è dubbia).
L’opera in esame fu apprezzata in ogni epoca e cantata in versi dai poeti di Fabriano.
Si dice che Raffaello Sanzio per ammirarla si recò di proposito in Val di Sasso.
Due pannelli lato sinistro – Particolari dei santi Domenico e Maria Maddalena, cm 122 x 41 ciascuno.
Cuspide centrale – raffigurazione dubbia – La Crocifissione, 64,2 x 40,4 cm. (foto da Wikimedia Commons).