Francesco Guardi: bibliografia
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Francesco Guardi è stato un valente interprete della realtà soggettiva ed evocativa, ad iniziare dalle sue vedute di città, diafane fino ai limiti dell’irreale.
“Francesco Guardi”, Simonson, Londra, 1908.
“L’arte di Francesco Guardi”, Damerini, Venezia, 1912.
“Francesco Guardi”, Panizza, Trento, 1912.
“Francesco Guardi”, Fiocco, Firenze, 1923.
“Francesco Guardi”, Goering, Vienna, 1944.
“Francesco Guardi”, Moschini, Milano, 1952.
“Epiloghi guardeschi”, Ragghianti, Firenze, 1953.
“La pittura veneziana del Settecento”, Pallucchini, Venezia 1960 – Roma 1960.
“Guardi”, Novara, Valcanover, 1960.
“Mostra del Guardi”, Zampetti, Venezia, 1965.
“Francesco Guardi”, Milano, Pallucchini, 1965.
“I Guardi”, Padova, Perocco, 1966.
“Storia dell’arte italiana”, Argan, Firenze, 1968.
“Francesco Guardi”, Pignatti, Brescia, 1971.
“L’opera completa di Antonio e Francesco Guardi”, Morassi, Venezia, 1973.
“Francesco Guardi”, Rossi Bortolatto, Milano, 1974.
Catalogo della mostra veneziana: “Francesco Guardi, Vedute Capricci Feste”, AA. VV., 1993.
“Quadri turcheschi” e “I Guardi. Vedute, capricci, feste. disegni”, Alessandro Bettagno, Venezia, 2002.
“Francesco Guardi” di Giorgio Fossaluzza e Cristina Giacobino, in “La collezione Cagnola. I dipinti, Busto Arsizio” di Miklós Boskovits, Giorgio Fossaluzza, 1998, da pagina 220 a pagina 229.