Pittore Cesare Aretusi
Cesare Aretusi fu uno dei discepoli di Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo e la sua pittura essenzialmente a soggetto ritrattistico.
Cesare Aretusi fu uno dei discepoli di Bartolomeo Ramenghi detto il Bagnacavallo e la sua pittura essenzialmente a soggetto ritrattistico.
dopo la scuola dell'obbligo Pietro Ardito inizia la sua attività artistica collaborando con il mondo dello spettacolo teatrale e disegnando tessuti per famose aziende del settore tessile della Lombardia e della Toscana
L'attività artistica di Arcuccio Angiolillo è stata ripercorsa nello scorso secolo da R. Causa, che ha evidenziato nelle sue opere giovanili strette analogie con lo spagnolo Jacomart Baco
Annibale Arces dipinge principalmente soggetti di paesaggistica, nature morte ed anche alcuni ritratti, con tecnica ad olio su tela o su tavola.
Cesare Arbasia nacque verosimilmente presso Salluzzo intorno al 1547. In questa città il pittore risiedette fino al 1570 circa
Dopo aver conseguito la laurea in legge Luigi Arbarello iniziò a studiare l'arte all'Accademia di Torino nel corso di pittura di G. Grosso
Francesco Arata lavora per un certo periodo al Teatro della Scala di Milano come aiuto scenografo, facendo un'esperienza che gli aprirà la strada per la sua carriera artistica
Antonio Aquili, o meglio, Antonio di Benedetto degli Aquili, conosciuto come Antoniazzo Romano, nacque probabilmente a Roma tra il 1430 e il 1435 e morì tra il 1508 e il 1512
Pietro Aquila, o dell'Aquila, nacque in Sicilia (per alcune fonti a Marsala, altre invece indicano Palermo) intorno al 1630 (anche sull'anno non c'è sicurezza).
Appiani inizia gli studi a Milano alla scuola dell'Ambrosiano, più tardi con De Giorgi studia a fondo le opere di Raffaello, Leonardo da Vinci e Luini, poi si iscrive all'Accademia delle Belle Arti di Brera