Domenico di Bartolo (Asciano, 1400/1404 – 1445/1447)
Breve biografia di Domenico di Bartolo
Domenico di Bartolo nacque intorno al 1400-04 (altre fonti, come ad esempio Mario Salmi, indicano una data molto più tarda: 1428) ad Asciano in provincia di Siena.
Dalle Vite del Vasari risulta che l’artista fosse uno dei nipoti di Taddeo di Bartolo (Siena, 1362 circa – Siena, 1422).
Fu assunto dal Vecchietta (Siena, 1410 – Siena, 1480) nel periodo in cui stava realizzando il suo suo capolavoro, cioè l’affresco de “La cura del Malato” (o “La cura dei malati”) (foto in alto) nel Pellegrinaio dell’Ospedale di Santa Maria della Scala di Siena. Nel dipinto vengono raffigurati ricchi donatori che visitano l’ospedale, mentre un frate sta confessando un malato.
Nel 1434 Domenico realizzò per il Duomo di Siena un affresco del pannello dell’imperatore Sigismondo.
Il pittore viene considerato un aggiornatissimo anticipatore degli sviluppi formali del Rinascimento senese e un abile recettore delle novità dell’epoca, meglio ancora dei vicini fiorentini, impiegando, tra l’altro, la prospettiva lineare centrica sin da giovane.
Nel suo ultimo periodo di attività, invece, insistette sui motivi arcaizzanti.
L’artista morì tra il 1445 ed il 1447.
Le opere più significative dell’artista
Madonna col Bambino in trono tra i santi Pietro e Paolo, intorno al 1430, tecnica a tempera su tavola, 53 x 31 cm., National Gallery of Art, Washington.
Madonna dell’Umiltà, anno 1433, tecnica a tempera su tavola, 93 x 59,5 cm, Pinacoteca Nazionale di Siena.
Imperatore Sigismondo coi suoi ministri, anno 1434, cartone per tarsia marmora, pavimento della cattedrale di Santa Maria Assunta, Siena.
Madonna col Bambino, anno 1437, tecnica a tempera su tavola, 61.9 x 43.8 cm, Philadelphia Museum of Art, Philadelphia.
Polittico di Santa Giuliana, anno 1438, tecnica a tempera su tavola,, Galleria Nazionale dell’Umbria Perugia.
Affreschi del Pellegrinaio di Santa Maria della Scala, anni 1440-1444, Siena.