Marco Benefial (Roma, 1684 – Roma, 1764)
Cenni biografici
Nascita: Roma, 1684.
Morte: Roma, 1764.
La sua pittura: Benefial ha una tendenza al recupero delle tradizioni classiche e barocche dei pittori bolognesi del Seicento, Guercino e Ludovico Carracci. Si contrappone con forza alle tendenze dello stile Rococò.
Le sue scelte non possiamo definirle semplicemente come interventi di “neo-bolognesismo”, né un percorso tendente al Neoclassicismo, ma come ricerca di un contatto diretto con il reale, sostenuto da un assiduo studio dell’anatomia.
Tutto questo non viene accettato dalla cultura dell’Accademia e viene posto ai margini dell’ufficialità
Alcune sue opere
Ritratto di Filippo Berualdo Orsini.
Ritratto di Giacinta Ruspoli e Marescotti Orsini, entrambi custoditi alla Fondazione Cini di Venezia.
Pala con la Gloria di San filippo Neri (dispersa).
Storie di san Lorenzo per il duomo di Viterbo (in parte distrutte).
Predica del Battista e la Decollazione del Battista in Santa Maria delle fornaci.
Crocifisso (Monreale).
La storia di Santa Margherita da Cortona, realizzata per la chiesa di Santa Maria in Aracoeli.
San Matteo che battezza la regina d’Etiopia nella chiesa di San Matteo a Pisa.
l’Assunta con i santi Terenzio e Mustiola (duomo di Pesaro).
La Morte della Beata Giacinta Marescotti nella chiesa di San Lorenzo in Lucina a Roma.
Un cenno bibliografico: G. Falcidia, in «Bollettino d’Arte», XLVIII (1963),; in «Paragone», XVII (1966); R. Longhi, Un appunto su due opere del Benefial, in «Paragone», (1966); A. M. Clark, Manners and methods of Benefial, M. G. Paolini, in «Paragone», XVI (1965); L. Barroero, “Benefial”, 5 Continents Editions srl, Milano, 2005.
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