Astolfi Achille (Padova, 22 agosto 1823 – Padova, 11 marzo 1900)
Biografia
Astolfi Achille nacque il 22 agosto 1823 a Padova da una famiglia borghese.
Sin dalla sua prima adolescenza fu avviato agli studi sacerdotali, da cui ben presto si smarcò per orientarsi verso il mondo dell’arte sotto la guida del pittore Vincenzo Gazzotto.
L’artista svolse la sua attività quasi esclusivamente nella sua Padova, in una piccola struttura, attualmente demolita, situata nel quartiere Conciapelli.
Le sue prime opere, di cui si ha la certezza autografa, sono rappresentazioni ritrattistiche realizzate con la tecnica litografica.
Astolfi Achille si dedicò più tardi anche alla pittura ad olio pur senza abbandonare quella relativa alle litografie che durò fino al 1870.
L’incisione più nota dell’artista padovano è “A Voi l’Italia riconoscente…” , datata 1866, nella quale vengono raffigurati Napoleone III, re Vittorio Emanuele II, Camillo Cavour e Daniele Manin – un vero capolavoro – che spinse la sua celebrità al di fuori del territorio veneto.
Il pittore, abilissimo nella rappresentazione ritrattistica – numerose erano committenze, principalmente provenienti dalla borghesia padovana – si dedicò anche a soggetti paesistici ed a temi religiosi.
Esso esponeva in limitate manifestazioni e, quando questo avveniva, riceveva dal pubblico grandi consensi (si ricorda l’acquerello “Questuanti”, datato 1855, che fu acquisito dall’Accademia di Venezia ed il “Ritratto del principe Umberto”, realizzato nel 1872, premiato all’Esposizione di Treviso.
Astolfi morì nella sua città natale l’11 marzo 1900.