Breve biografia di Andrea Appiani (1754-1817)
Nascita: Milano, 31 maggio 1754. Morte: 8 novembre 1817.
Formazione artistica: inizia gli studi a Milano alla scuola dell’Ambrosiano, più tardi con De Giorgi studia a fondo le opere di Raffaello, Leonardo da Vinci e Luini, poi si iscrive all’Accademia delle Belle Arti di Brera specializzandosi nella tecnica dell’affresco.
Periodo di appartenenza: Neoclassicismo.
La sua pittura: in essa si ritrova la grazia dello stile greco e la morbidezza della pittura di Leonardo da Vinci.
Energici sono i contrasti di chiaro scuro presi dal Caravaggio, dove la gradazione delle gamme cromatiche si fa austera e metallica quasi come imposta da una fonte di vigore morale, si raffrontano con le delicatezze del pastello proprie di alcune raffigurazioni colme di un neoclassicismo passionale. L’imponente si raffronta con il minuto; il gigante con il cammeo e con la miniatura.
Dove è artisticamente attivo: Milano, Roma, Bologna, Parma, Napoli, Firenze, Parigi.
Per un più completo approfondimento visita la pagina di Andrea Appiani.
Alcune sue opere:
L’incontro di Giacobbe e Rachele nella chiesa di S. Martino ad Alzano Maggiore.
Adorazione dei pastori nel Duomo di Arona.
La principessa Belgioioso a Bellagio Villa Melzi.
Giovanni Battista Sommariva all’Accademia Carrara di Bergamo.
Minerva mostra lo specchio all’Innocenza nel Museo Fitzwilliam di Cambridge.
Un cenno bibliografico:
Catalogo della mostra, Milano, 1990 “Andrea Appiani. Arte e cultura a Milano nell’Illuminismo e nell’Età napoleonica”.