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Pittore Antonio Massaro detto il Pastura

Antonio del Massaro, detto il Pastura (1450? – 1509/1516?)

Biografia di Antonio del Massaro

Deposizione
Sopra, un’opera dell’artista: Deposizione, chiesa di San Francesco, Canino (Viterbo).

La prima notizia riguardante Antonio Massaro, risale a quando egli era già ventottenne (dicembre del 1478), periodo in cui – insieme ad altri artisti e letterati – fondò l’Arte e Università di San Luca dei pittori a Roma.

Questo porta a pensare – giustamente, nonostante l’incertezza della sua prima attività romana – che a tale data il pittore si trovasse nella capitale già da diverso tempo.

Certa è invece è la sua partecipazione agli affreschi delle stanze del palazzo Borgia in Vaticano, realizzati in collaborazione con il Pinturicchio. In particolare vengono a lui attribuite le raffigurazioni nella Sala dei Mestieri e delle Arti Liberali.

A Viterbo Il Pastura eseguì il “Presepio con i Santi Giovanni Battista e Bartolomeo” (attualmente nel Museo Civico della stessa città).

Esistono documentazioni che testimoniano il suo ritorno e permanenza a Orvieto (1497 – 1499) dove portò a compimento il restauro della decorazione di Ugolino di Prete Ilario (pittore e mosaicista, vissuto fino al 1404 circa) nel duomo della stessa città, manutenzione già eseguita  parzialmente dal Pinturicchio.

Sempre nel duomo realizzò altre opere: una “Visitazione”, un'”Annunciazione”, una “Fuga in Egitto” ed una “Presentazione al Tempio”.

Nel 1504 ritornò a Viterbo, ove gli venne commissionato il “San Terenziano, San Rocco e San Sebastiano” (attualmente custodito nella chiesa di Santa Maria a Capranica).

Dagli anni Settanta, dopo la morte di Lorenzo da Viterbo (1472), il Pastura era già considerato il più alto esponente della pittura viterbese.

Nella stessa decade, sempre a Viterbo nel battistero di Santa Maria Nuova, realizzò l’affresco con i “Santi Giovanni Battista, Girolamo e Lorenzo”, che presenta alcune affinità con la pittura del Perugino (altri critici, invece, indicano Antoniazzo Romano) e l’edicola con la “Madonna col Bambino” nel cortile di Palazzo Chigi.

Altra significativa opera del Pastura (1508 – 1509) è la decorazione a fresco del coro nel duomo di Tarquinia.

Le opere di Antonio Massaro

In Italia

Madonna in trono con Bambino benedicente tra i santi, municipio di Amelia (TR).

Deposizione, Cristo in pietà con gli strumenti della passione, chiesa di San Francesco, Canino (VT).

San Tolomeo e San Romano. Pale facenti parte di un trittico di cui è sparito il pannello centrale, Basilica Concattedrale, Nepi (VT).

Madonna con Bambino in un paesaggio, proveniente da Napoli, proprietà privata (1926).

San Rocco, San Terenziano e San Sebastiano, chiesa di Santa Maria, Capranica (VT).

Presentazione al Tempio, Annunciazione, Visitazione, nel coro del duomo di Orvieto.

Coppie di angeli reggenti lo stemma del Duomo, duomo di Orvieto (TR).

San Sebastiano e donatore, Museo dell’Opera del Duomo, Orvieto.

Madonna con Bambino in trono, Orvieto, Museo dell’Opera del Duomo.

Madonna con Bambino in trono tra Santi, chiesa di San Cosimato Roma.

Affresco con Santi, Orvieto, chiesa della Santissima Trinità.

Sacra Famiglia con San Giovannino in adorazione del Bambino, collezione Rospigliosi, Roma.

Madonna col Bambino, Pinacoteca Capitolina, Roma.

Madonna con Bambino benedicente, collezione privata, Roma.

Madonna con Bambino tra Santi, Roma, collezione principe Massimo.

Affreschi, Tarquinia (VT), Duomo.

Madonna del Latte in trono, Museo Nazionale, Tarquinia (VT).

Madonna con Bambino incoronata da angeli in una mandorla di cherubini, chiesa di Santa Maria del Riposo, Tuscania (VT).

Madonna con Bambino benedicente tra Santi, Pinacoteca comunale, Terni.

Affreschi, Museo civico (dalla chiesa di San Domenico), Viterbo.

Madonna con Bambino benedicente in una mandorla di cherubini, Vercelli, Museo Borgogna (proveniente dalla collezione principe Orsini, Roma).

Stendardo processionale, Museo civico (proveniente dalla chiesa di San Clemente), Viterbo.

Natività, adorazione dei pastori con Santi, Viterbo, Museo civico.

Orazione nell’orto, Museo civico, Viterbo.

Madonna con Bambino in trono e angeli tra Santi, Museo civico (proveniente dalla chiesa di Santa Maria del Paradiso), Viterbo.

San Rocco e donatore, chiesa di Sant’Angelo in Spatha (bottega), Viterbo.

Edicola affrescata, Palazzo Chigi (Cortile), Viterbo.

Affreschi votivi, Chiesa di Santa Maria della Peste (bottega), Viterbo.

Affresco, Viterbo, chiesa di Santa Maria Nuova.

In Francia

Madonna con Bambino benedicente in un paesaggio, proveniente da Parigi, collezione Comte D’Hautpoul

Madonna del Latte tra Santi, Musée des beaux-arts, Grenoble.

Città del Vaticano

Allegoria della Retorica, della Musica e della Astrologia, Appartamento Borgia (sala delle Arti Liberali).

Resurrezione, Pentecoste, Assunzione della Vergine, Angeli reggenti lo stemma di Papa Alessandro VI, Appartamento Borgia, come collaboratore del Pinturicchio.

Liechtenstein

Madonna con Bambino, due angeli e San Giovannino, Galleria Liechtenstein, Vaduz,

Germania

Madonna in trono con Bambino (distrutta nel 1945), proveniente da Berlino, Kaiser-Friedrich-Museum

Stati Uniti

Annunciazione, Boston, Fine Art Museum.

Morte di Cristo con Maria e San Giovanni, High Museum of Art Atlanta (Georgia).

Madonna con Bambino in trono tra Santi, Museum of Art, John G. Johnson Collection, Filadelfia (Pennsylvania).

Madonna in trono con Bambino benedicente in un paesaggio, Fogg Art Museum dell’università di Harvard, Cambridge (Massachusetts).

Madonna con Bambino ed i Santi Girolamo e Francesco, Metropolitan Museum of Art, New York.

Madonna con Bambino e due angeli, proveniente da New York, Finch College.

Madonna e due angeli in adorazione del Bambino, Art Museum, Worcester (Massachusetts).

Madonna con Bambino in un paesaggio, Ringling Museum of Art, Sarasota (Florida).

Svizzera

Madonna con Bambino,proveniente da Lugano, collezione Bruno Scardeoni (anno 1975).

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