Amalteo Pomponio (Motta di Livenza, 1505 – San Vito al Tagliamento, 9 marzo 1588)
Cenni biografici su Amalteo Pomponio
Morte: San Vito al Tagliamento, 1588-
Formazione artistica: forti influenze dal Pordenone suo suocero.
Periodo di appartenenza: Rinascimento.
La sua pittura: tematiche religiose ed è prevalentemente pittore di pale d’altare.
Dove è artisticamente attivo: Friuli
Pomponio, figlio di Leonardo della Motta e Natalia Amaltei (da cui l’illustre nome nel mondo artistico), frequentò la bottega del Pordenone (Pordenone, 1484 – Ferrara, 14 gennaio 1539), del quale sposò la figlia Graziosa.
Nel 1536 partì da Motta di Livenza per recarsi a San Vito al Tagliamento, ove vi svolse il rimanente periodo della sua attività artistica.
Pomponio fu ammirato dal Vasari nelle Vite del 1568. Il grande storico aretino ne parla assai bene, soprattutto quando fa dei riferimenti alla decorazione di San Vito al Tagliamento.
Alcune sue significative opere
Fuga in Egitto, anno 1565 nella Cappella Mantica del Duomo, Pordenone.
Ultima Cena, anno 1574 (Civici Musei di Udine). Cacciata dei mercanti dal Tempio, Duomo di Udine.
La Pieta’ (anno 1574) (Monte di Pieta, Udine’).