Allason Silvio (1845 – 1912)
Breve biografia
L’artista nacque a Torino nel 1845.
Da giovane lavorò al ministero della Guerra e solo dal 1867 circa si hanno notizie sulla sua attività artistica.
Dopo aver soggiornato a Firenze fece ritorno nella città natale frequentando l’Accademia Albertina, ove, in quel periodo, insegnavano la “figura” E. Gamba e di A. Gastaldi.
Contemporaneamente frequentava il cugino Ernesto, un pittore paesaggista e, alla morte di questi, Edoardo Perotti (Torino, 1824 – 1870).
Nel 1869 partecipò all’Esposizione Promotrice.
Nel 1873 un suo dipinto, “In agguato” ottenne un notevole successo, tanto che venne lodato dal noto scrittore-giornalista Vittorio Bersezio (1830 – 1884) e acquistato dall’attore Tommaso Salvini (Milano, 1829 – Firenze, 1915).
Nel 1876 realizzò ed espose “Il salvataggio”.
Studiò a fondo gli effetti di luminosità della luna sulle figure.
Viaggiò in Italia ed oltralpe: espose anche a Napoli, a Milano, al Salon di Parigi del 1878 e a Nizza dove il suo dipinto “Fra gli scogli” venne acquistato per il Museo delle Belle Arti Jules-Cheret della stessa città.
Altri suoi significativi lavori (“Primi solchi”, “Episodio della persecuzione dei Valdesi”, “Varazze”, “Castello di Montalto-Dora”)sono esposti al Museo Civico di Torino .
Morì nella sua città il 13 maggio 1912.