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La "Cattedrale di Trani"

Cattedrale di Trani

Cattedrale di Trani
Cattedrale di Trani
Nella foto di sopra: La facciata della cattedrale con il campanile

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Sulla chiesa in esame: La “Cattedrale di Trani”, fu fatta edificare dall’Arcivescovo di Bisanzio, si trova a Trani, fu costruita nel secolo XII ed è di arte “Romanico pugliese”. 

 La Cattedrale di Trani, chiaro esempio di Romanico pugliese, è dedicata a San Nicola Pellegrino, un giovane pellegrino di origini greche che giunse nell’XI secolo in Puglia e morì a Trani il 2 giugno 1094. La particolarità di questo edificio sacro è la vicinanza al mare, si trova infatti su una piazza affacciata su un meraviglioso mare azzurro.

   STORIA

La cattedrale fu fatta erigere dall’Arcivescovo di Bisanzio a partire dal 1099, in onore di San Nicola Pellegrino, dopo la sua canonizzazione, su una chiesa precedente, intitolata a Santa Maria, dove pare sia morto il santo. Tale opera fu realizzata in fasi alterne, però la maggior parte dei lavori venne portata avanti nel periodo compreso tra il 1159 e il 1186. Intorno al 1200, il luogo di culto venne terminato, con l’unica eccezione del campanile, i cui lavori iniziarono qualche decennio dopo e durano non meno di un secolo. Diversi sono stati gli interventi di ristrutturazione, tra tutti occorre citare quello verificatosi negli anni 1950-1960, per riportare la struttura al suo aspetto originario, con le sue caratteristiche medievali.

ESTERNO

Nella parte anteriore della cattedrale si trova un ballatoio, raggiungibile per mezzo di due rampe di scale, posizionato proprio davanti ad un portale in bronzo, realizzato nel 1175 da Barisano da Trani. Il portale è posto all’interno di arcate cieche ed è costituito da 32 formelle che rappresentano personaggi della Bibbia. La facciata, che è più bassa rispetto ad altre parti dell’edificio sacro, nella parte più alta ha una piccola monofora, al di sotto di questa si trova un rosone centrale non molto grande con figure zoomorfe all’intorno, e ancora più in basso compaiono tre monofore, indubbiamente tutte di dimensioni maggiori di quella posta nella posizione più elevata, ma con la centrale più ampia delle due laterali. Nel suo complesso, la chiesa è molto luminosa a causa del materiale usato per la costruzione, una pietra di colore bianco-rosato, recuperata nelle cave di Trani. Accanto si trova il campanile, alto circa 59 metri, assai caratteristico, perché ha, nella sua parte inferiore, un arco a sesto acuto. Nella parte posteriore dell’edificio c’è un imponente transetto con tre absidi, molto vicino al mare.

INTERNO

L’interno della cattedrale è diviso in tre navate da colonne binate e presenta i matronei. Mentre le navate laterali sono caratterizzate da volte a crociera, la copertura della navata centrale e del transetto, ha capriate in vista. Nella parte inferiore della chiesa si trovano un corpo trasversale, la Cripta di San Nicola, dove è conservato il corpo del santo e un corpo longitudinale, la Cripta di Santa Maria, che è rimasta dalla costruzione precedente e contiene l’ipogeo di San Leucio. Quest’ultimo, di forma quadrangolare e cinto da un corridoio, mostra alle pareti degli affreschi non ben conservati. Attualmente la cattedrale si presenta piuttosto disadorna, ma nel passato non era così, ciò è da attribuirsi ai continui rifacimenti che si sono succeduti negli anni e alla scelta di riportare la cattedrale agli antichi splendori medievali.

Serena

 

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