Claude Monet: Dirupo a Dieppe
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Sull’opera: “Dirupo a Dieppe“ è un dipinto autografo di Monet realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1882, misura 66 x 92 cm. ed è custodito nella Kunsthaus a Zurigo.
L’immensa rupe, con il suo incantevole strapiombo, ci offre il vero significato della vertiginosa altezza e della maestosa struttura che occupa gran parte della tela. Tutto questo potrebbe conferire al fruitore un senso di inquietudine ed abbandono se non ci fossero la presenze di figure umane, di casolari, di staccionate e di tanto verde.
L’impianto compositivo appare ben strutturato nella geometria nonostante l’evidente squilibrata collocazione delle masse; altresì l’intero contesto rende molto bene l’idea della volumetria, in una dilatazione spaziale che non corre soltanto in direzione dell’orizzonte ma anche e principalmente verso il basso, sfruttando anche, in entrambe le direzioni, la teoria della prospettiva cromatica.
L’artista porta avanti, con scioltezza ed immediatezza, una maniera già collaudata da Delacroix nel dipinto “il Mare dalle alture di Dieppe” (Parigi, proprietà privata) dove l’acqua, il mare, il cielo e tutto il resto sono raffigurati con lo stesso tocco.
Qui, però, Monet ci aggiunge la freschezza e la sensazione specifica del momento, puntualizzando la visione di un mondo nuovo e sconvolgente, come un ingrandimento a tecnica fotografica, inserendo in primo piano, al di là delle regole nel riempire gran parte del supporto pittorico, uno strapiombo colossale.