Umberto Boccioni: Visioni simultanee
Alla pagina della seconda serie di opere di Umberto Boccioni
Sull’opera: “Visioni simultanee“ è un dipinto autografo di Umberto Boccioni realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1911, misura 100 x 100 cm. ed è custodito ad Hannover nella Niedersachsisches Landesmuseum.
Nel 1912 l’opera venne esposta a Parigi nella Galleria Bernheim-Jeunee. Sempre nello stesso anno il dipinto seguì le altre mostre del movimento futurista, che via via venivano allestite in diverse città europee come Londra, Berlino, Bruxelles, l’Aia e Amsterdam.
Nelle “Visioni simultanee” si evidenziano le influenze cubiste dei francesi Delaunay (1885-1941) e Gleizes (1881-1953), dei quali il Boccioni rimase colpito da alcune loro tele già prima del suo breve soggiorno parigino del 1911.
La consistenza materica del cromatismo per una sentita ricerca di nessi di stampo prettamente espressionistico, evidenzia nella presente composizione una certa continuità con la “Città che sale“: il Boccioni rappresenta, con colori e forme, i motivi del frenetico dinamismo della città, le forze dell’attività lavorativa che si verificano – in successione ed in simultanea – con moto tumultuoso e saturo di uomini, la fusione dei movimenti, dei rumori e delle luci.