Eugène Delacroix: Ritratto del barone Louis-Aguste de Schwiter
Sull’opera: “IL BARONE LOUIS-AUGUSTE DE SCHWITER” è un quadro di Delacroix realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1826, misura 218 x 143,5 cm. ed è custodito alla National Gallery di Londra.
Il barone Louis-Aguste de Schwiter, effigiato nel dipinto in esame, anch’esso pittore, aveva rapporti di amicizia con Delacroix.
L’opera venne respinta dalla commissione giudicante del Salon per la manifestazione del 1827. Il pittore la modificò nel 1830, forse prima, cambiando la tonalità dello sfondo (di certo, le linee prospettiche della balaustrata rivelano un precedente impianto), che tra l’altro Moreau attribuisce a P. Huet, discepolo Guérin.
Tale attribuzione può essere benissimo sostenuta dato che anche Delacroix fu allievo del Guerin, quindi in diretto rapporto con il condiscepolo Huet. Ma troppo leggere sono le discordanze stilistiche rilevabili in tal senso [Maltese], per poter convalidare l’ipotesi di due mani diverse.
Il quasi spropositato allungamento della figura del barone conferma l’amore di Delacroix per la ritrattistica inglese, specie quella di Lawrance e Reynoids.