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L’assassinio del vescovo di Liegi di Delacroix

Eugène Delacroix

Eugène Delacroix: L'assassinio del vescovo di Liegi
L’assassinio del vescovo di Liegi, 90 x 118, Louvre Parigi.

Sull’opera: “L’ASSASSINIO DEL VESCOVO DI LIEGI (GUILLAUME DE LA MARK DETTO IL CINGHIALE DELLE ARDENNE) è un quadro di Delacroix realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1829, misura 90 x 118 cm. ed è custodito al Louvre – Parigi.

Il tema è attinto da una fonte letteraria: Quentin Durward  capitolo 22 (L’orgia) scritto da Walter Scott nel 1823. Realizzato su commissione del duca d’Orléans per un controvalore di 1.500 franchi. Si rileva dal catalogo del Salon del 1831 dove il dipinto fu esposto uno scritto in proposito:

  •  “Con l’aiuto dei cittadini di Liegi in rivolta, (Guillaume de la Mark) occupa il castello del vescovo. Durante un’orgia nel salone, assise sul trono pontificale [sic], egli si fa condurre il vescovo con indosso, per derisione, i paramenti sacri, e lo [ascia sgozzare in sua presenza”.

Per quanto riguarda la cronologia, i primi abbozzi dell’opera risalgono al 1827, riscontrabili in altre due opere; altri studi ne dovettero seguire (ma con certezza si conoscono solamente alcuni disegni ed acquerelli), specie per la raffigurazione della trama luminescente: problema che il pittore teneva a cuore era la forza della luce da conferire alla grossa e bianca tovaglia ed ai riflessi che doveva produrre sulle figure vicine dei coinvitati.

L’architettura sembra essere quella interna alla cattedrale di Westminster [Bazin]. eppure l’opera, al Salon del 1831 passò pressoché inosservata. La vicenda seguente del dipinto vede numerosissimi passaggi di proprietà attraverso altrettante aste che si susseguirono fra il 1853 e il 1912: ad ogni asta il prezzo saliva vorticosamente fino alla somma di 205.000 franchi. Nel 1961 fu donato al Louvre, l’attuale sede.

Due curiosità sull’opera (una l’opposto dell’altra):

  1. “L’assassinio del vescovo di Liegi” fu considerato definitivamente ultimato da Delacroix nel momento culminante, proprio quello in cui un solo colpo in più di pennello lo avrebbe rovinato completamente.

  2. Nel 1855 un critico a proposito de’assassinio del vescovo” scrive “… meno rifinito di un dipinto ma più di uno schizzo

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