Édouard Manet: Il balletto spagnolo (Phillips Collection)
Sull’opera: “Il balletto spagnolo“ è un dipinto autografo di Édouard Manet realizzato con tecnica ad olio su tela nel 1862 , misura 61 x 91 cm. ed è custodito a Washington nel The Phillips Collection.
La composizione in oggetto fu realizzata da Manet in occasione delle esibizioni dei balletti di una compagnia spagnola che perdurarono quasi tre mesi (12 agosto – 2 novembre 1862) all’ “Ippodrome” di Parigi. L’artista, ammirato da tale clima chiese al primo ballerino Camprubi – che era anche il direttore artistico del gruppo – di far posare i suoi artisti per la realizzazione di un quadro.
Manet ottenne il consenso, ed i ballerini potevano posare nei tre giorni infrasettimanali in cui non c’era la rappresentazione.
Il posto nel quale avvenne la realizzazione dell’opera fu il vastissimo studio di Alfred Stevens. Manet fece mettere in posa statica gli artisti da effigiare ed eseguì dei rapidi e sommari disegni, riservandosi di cogliere tutti gli aspetti dinamici e coloristici nelle reali scene dei balletti.
Ai lati stanno due chitarristi; Lola di Valenza (prima ballerina) è seduta su una seggiola, con alla sua sinistra il secondo danzatore; più a destra sta Anita Montezdon, giovane e snella danzatrice, con Mariano Camprubi, che era ormai ammirato da tutta Parigi.
Il dipinto emana freschezza e movimento, in un cromatismo armoniosamente vibrante in ogni elemento.