Correggio: Affreschi nella camera di San Paolo
Affreschi nella camera di San Paolo: L’incarico di affrescare “camera” di San Paolo nell’omonimo monastero, con l’arcaica volta ad “ombrello” tardogotica, realizzata dall’Edoari da Herba nel 1514, fu assegnato al Correggio dalla badessa Giovanna da Piacenza, donna assai ricca e colta, la quale frequentava un eletto cenacolo di critici d’arte, studiosi, letterati ed umanisti.
Gli affreschi, la cui cronologia è intorno al 1519, assumono per il Correggio una significativa importanza, e segnano l’inizio di un prolifico decennio di grandi capolavori, che lo vedranno fortemente impegnato nelle più belle composizioni della pittura rinascimentale.
Il nuovo linguaggio pittorico e l’originalità decorativa nella volta della Camera di San Paolo, fanno presupporre che il Correggio abbia avuto contatti diretti con le grandi innovazioni romane di Michelangelo (volta della Cappella Sistina) e di Raffaello (Stanza della Segnatura) nel suo soggiorno a Roma, mai documentato da alcuna fonte.