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Figure di rilievo nella pittura del Seicento e Settecento

Figure di rilievo nella pittura del Seicento e Settecento

Il Settecento delle Arti si veda anche la pagina successiva

Guido reni: Sansone vittorioso
Guido reni: Sansone vittorioso

Guido Reni (1575-1642) Pittore italiano. Partendo dalle lezioni del Carracci elabora e partorisce un equilibrato stile classicheggiante, che ricerca la perfezione della bellezza estetica.

Caravaggio (nome vero Michelangelo Merisi 1571-1610): Pittore italiano che tronca in modo netto con la tradizione dei manieristi.

Ha un nuovo rapporto con la realtà e un concetto della storia sacra calata nel quotidiano. I chiari e gli scuri si impregnano di valori emblematici.

Caravaggio: Adorazione dei pastori

L’influsso del suo stile si estende a macchia d’olio in tutta l’Europa, sui pittori che verranno classificati come “caravaggeschi”. Le suo opere resteranno per secoli un punto di riferimento per tendenze ad ulteriori realismi.

Jacques Callot (1592-1635) grandissimo incisore della Lorena. Il dinamismo e la caratteristica originalità dei suoi lavori dedicati agli aspetti eccentrici e pittoreschi del periodo sarà di esempio per le formazioni di artisti futuri e per Goya.

Stefano Maderno (576-1636) Famoso scultore ticinese ma anche restauratore. Di preparazione classica, acquisisce effetti di sentimentalismo e di semplice spigliatezza che si ritroveranno poco dopo in alcuni aspetti dell’età dello stile barocco.

Charles Le Brun (1619-90) Pittore francese. La sua maestosa versione del classicismo esemplifica il grand goùt dell’età di Luigi XIV.

Poussin: Le quattro stagioni – Estate

Nicolas Poussin (1594-1665) Pittore francese. Si forma sull’antico e sul Rinascimento italiano. La sua pittura è sempre determinata ed armoniosa; egli è uno dei più grandi esponenti del seicento e, sicuramente il più grande del classicismo secentesco.

Gian Lorenzo Bernini 1598-1680 Esso è un grande architetto e scultore italiano, interprete del barocco romano, manifesta il suo  pensiero dello spazio inteso come luogo teatrale che sorprende e fa partecipe lo spettatore.

Rubens: Il ratto delle figlie di Leucippo

Pieter Paul Rubens (1577-1640) Pittore fiammingo. Potrebbe essere definito come il padre inconsapevole della poetica del barocco con concezione dello spazio continuo e illusivo  infuso di sensazioni luministiche di grande coinvolgimento psichico.

Diego Rodriguez de Silva Velázquez (1599 – 1660) Pittore spagnolo. Il linguaggio disinvolto e appassionato del suo colore, incredibilmente moderno, fa di lui uno dei più grandi pittori di tutti i tempi.

Borromini (Francesco Castelli) (1599-1667! Architetto ticinese. Con una grande capacità tecnica, dà vita ad uno stile originale, in cui elementi concavi e convessi regolano lo spazio.

Rembrandt: La ronda di notte o La milizia del capitanto Frans Banning Cocq

Rembrandt (Harmenszoon van Rijn) (1606-69) Grande pittore ed incisore olandese. L’uso di impetuosi effetti luministici attribuisce ai suoi lavori un grosso impatto emotivo. In un secolo di grandi pittori, come quello del settecento, può essere considerato tra i più grandi.

Pieter Claesz (1597/98-1661) Pittore olandese. Collegato alla scuola di Haarlem, si dedica con eccellente capacità alla raffigurazione di nature morte, genere di grande richiesta nel Nord-Europa del periodo.

Murillo: Le due Trinità

Bartolomé Esteban Murillo (1618-82): Pittore spagnolo. All’inizio della sua carriera artistica è molto vicino ad Alonso Cano e a Ribera. Matura in più tardi un linguaggio più morbido, con cui rappresenta serene effigi devozionali. Nell’Ottocento, il diffondersi dell’oleografia e l’interesse per le forme più dolci e ingentilite ne fanno uno da pittori più famosi.

Louis le Vau (1612-70) è un architetto francese che svolge la sua attività presso la corte di Luigi XIV. Egli crea soluzioni di grande coinvolgimento scenografico.

Vermeer: La suonatrice di liuto

Jan Vermeer (1632-75) è un pittore olandese. Si dedica alle rappresentazioni di interni, realizzando immagini chiare in cui delicate figure sono immerse in atmosfere quasi sospese.

Guarino Guarini (1624-83): è un ingegnere italiano, anche architetto e scienziato. Nelle sue opere richiama l’infinità dello spazio accostando, su base razionale, forme geometriche disposte in tante combinazioni.

Jules Hardouin Mansart (1646-1708)  è un architetto francese. Pupillo del re Sole, realizza per lui, in grandiose forme classicheggianti,  i programmi autocelebrativi.

Giovanni Antonio Canal, detto il Canaletto (1697- 1768), pittore e incisore italiano, è uno tra i più noti vedutisti, insieme a Francesco Guardi. In quegli anni,  Vedutismo era già in forte espansione e già cera l’abitudine per i giovani nobili di fare viaggio d’istruzione nei vari stati  europei (Grand tour) e di portare al ritorno le vedute dei paesaggi visitati.

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