Pieter Bruegel: Censimento a Betlemme
Sull’opera: “Censimento a Betlemme”, o “Il pagamento delle decime”, è un dipinto autografo di Pieter Bruegel, realizzato con tecnica a olio su tavola nel 1566, misura 116 x 164,5 cm. ed è custodito nel Musée Royaux des Beaux Arts a Bruxelles.
L’opera è firmata e datata nella zona in basso a destra con la scritta “BRVEGEL 1566”. Il Wauters nel 1908 ipotizzò l’identificazione dell’opera in esame con una “Fuga in Egitto” di Bruegel, citata nell’inventario dei beni di famiglia del cardinale GranveIle a Besancon (fonte: Castan, “MSED” 1867).
Più tardi lo stesso studioso la identificava con un’opera del Rubens (Anversa, 1640), sostenendo che i vecchi catalogatori avessero sbagliato inserendola negli elenchi con tutt’altra titolazione. A questo punto dobbiamo dire che nulla si conosce del dipinto prima dell’Ottocento, quando, fonti più tarde, lo indicavano come proprietà di van Colen de Bouchout di Anversa. Poi, sempre nella stessa città, passò alla raccolta Huybrechts, dalla cui vendita – svoltasi nel 1802 – pervenne al Musée Royaux des Beaux Arts di Bruxelles, l’attuale sede.
Sia il primo titolo che il secondo (“Il pagamento delle decime”), rispettando pienamente la descrizione della composizione in esame, possono integrarsi l’un l’altro. Il primo, che è in relazione con un passo evangelico (II, 1-5) di Luca, parla del censimento indetto dall’Imperatore Augusto e riguarda l’arrivo a Betlemme – in seguito all’ordine imperiale – di Maria incinta e Giuseppe (nell’angolo destro in basso). L’altro concerne i funzionari governativi (nella zona a sinistra), che istituiscono nella locanda “Alla verde corona” l’ufficio per la riscossione delle decime approfittando del censimento.