Glossario di termini artistici ed architettonici (da naos a planimetria)
Naos (dal greco “luogo nascosto”): Ambiente situato al centro di un tempio, il cui accesso era una volta negato al pubblico. Qui veniva conservata l’immagine divina. Il termine italiano è “cella”.
Navata: La navata corrisponde allo spazio delimitato da due file di colonne di una basilica. Esiste la navata centrale e quelle laterali. La prima, generalmente più ampia delle altre, si trova al centro della chiesa, mentre le “laterali” sono ad essa adiacenti.
Nervature o Costoloni: Sono elementi disposti sulle volte a crociera. Queste vengono così suddivise convogliando le forze di scarico verso i pilastri sottostanti.
Nicchia: Uno spazio incavato entro un muro, destinato alla collocazione di statue.
Niello: Il niello è una lega metallica nera che include il rame, lo zolfo, l’argento e spesso anche il piombo, impiegata da intarsio nell’incisione del metallo. Quest’ultimo, ad incisione avvenuta, viene riempito con il niello macinato lungo ogni tratto provocato dall’incisione a bulino. Il prodotto viene ottenuto fondendo ad alta temperatura la lega direttamente nelle incisioni. La rispettiva tecnica si chiama “niellatura”.
Niellatura: Si veda la voce “Niello” sopra riportata.
Ninfeo: Costruzione, generalmente destinata al giardino, a completamento di fontane e giochi d’acqua.
Objet-trouvé: Termine impiegato per definire alcune parti di opere d’arte non elaborate dall’artista ma ricavate dal mondo reale ed inserite al solo scopo autoreferenziale.
Oleografia: Il termine indica il procedimento di stampa, assai in voga nell’Ottocento, che si basa nella distribuzione di pigmenti grassi su una lastra appositamente granita, la quale imprime poi su fogli di vario materiale (carta, cartoncino, tela …) l’immagine o l’illustrazione precedentemente elaborata in negativo. La stampa così ottenuta assomiglia ad un dipinto a olio.
Opera d’aprés: Con tale termine si indicano opere eseguite sullo stesso soggetto di una opera d’arte di pittori famosi.
Pala:Indica una grande tavola o tela, a tema religioso, destinata alla decorazione di altari. Tali dipinti vengono anche definiti con il termine “Ancona”.
Pantocratore: Il significato letterale, derivante dal greco, è “sovrano di tutte le cose”. Generalmente il termine “Pantocratore” indica la figura musiva – tipica dell’arte bizantina, paleocristiana e medioevale – del Cristo benedicente, rappresentata nel catino dell’abside o al centro della cupola delle chiese.
Parasta: È un elemento architettonico sporgente da un muro, assimilabile ad una lesena, la cui funzione però è quella di rinforzare la struttura.
Pastello: Strumento per disegnare e dipingere costituito da un impasto solido. Ha la forma di un piccolo cilindro, più corta e tozza di una matita, ed è composto da sostanze coloranti ed adesive.
Peduccio: È un elemento aggettante, tipo capitello pensile, ove viene impostato un arco o una volta. A differenza del capitello il peduccio non poggia su una colonna o su un pilastro, ma è parte integrante del muro, cioè “appeso” ad esso, tipo mensola incassata. Solitamente è decorato come i capitello.
Pennacchio: È il triangolo sferico che raccorda la base a sezione circolare di una cupola col quadrato formato dai pilastri che la sostengono.
Performance art: È una forma artistica dove l’azione di una persona o di un gruppo di persone, in luoghi e momenti casuali eseguono l’opera come avvenimento rappresentato in pubblico. La performance art è una forma di espressione assai simile a quella che assistiamo in teatro ma, a differenza di quest’ultimo, viene improvvisata e non prevede l’impiego di testi e di recitazione.
Periptero: Indica la tipologia di tempio antico, caratterizzata da un porticato continuo con colonne che attornia i quattro lati dell’edificio.
Peristilio: Con tale termine viene indicato un giro continuo di colonne che racchiudono uno spazio delimitato. Nell’architettura dell’antica Roma era il portico che attorniava i cortili interni delle case di lusso (domus romane dei patrizi) ed i giardini. Lo spazio racchiuso dal peristilio era generalmente integrato con piccole piscine, giochi d’acqua ed alberi da frutto. Nell’architettura cristiana le chiese erano solitamente circondate da porticati che le separavano dalle strade. Il peristilio può quindi formare il chiostro, che spesso si trova annesso ad importanti chiese e conventi.
Piedritto: Termine usato per indicare un elemento strutturale verticale, che può essere a sezione circolare (colonna) o assumere qualsiasi altra forma. In presenza di sezioni poligonali il piedritto è considerato pilastro.
Pilastro: Elemento strutturale verticale che si distingue dalla colonna perché non è a sezione tonda ma poligonale (quadrata, rettangolare …).
Planimetria: Il termine viene generalmente impiegato per indicare le cartografie di edifici, appezzamenti di terra, ecc.
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