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L’arte dell’antico Egitto: La valle dei re

Pagine correlate: Valle delle regine – Accenni sull’arte dell’antico Egitto 1 – Accenni sull’arte dell’antico Egitto 2 – Accenni sul periodo aureo tebano.

L’arte dell’antico Egitto: La valle dei re

Alcune tra le tombe più importanti qui riportate e descritte: Tomba di Ramesse VI (KV9), di Thutmose III (KV34), di Amenofi II (KV35), di Tutankhamen (KV62), di Horemhab  (KV57), di Ramesse I (KV16), di Seti I (KV17), Ramesse III (KV11),  RamesseIX (KV6).

La valle dei re
La montagna a forma di piramide
Pianta delle tombe

La Valle dei Re a Luxor

Le sigle delle tombe, KV(numero) sono l’acronimo di King’s Valley, ovvero Valle dei Re.

La scelta di questo posto per la sepoltura ebbe origine da più motivi. Tra i principali c’è la credenza religiosa, per cui la tomba doveva essere sistemata a occidente del fiume Nilo, dove tramonta il sole; inoltre la posizione propria della valle, vicino  la capitale d’Egitto (Tebe), che permetteva una più  facile sorveglianza e quindi garantire l’inviolabilità delle tombe.

KV1 – Tomba di Ramses VII: nella foto sono raffigurate le divinità
KV 2 – Tomba di Ramesse IV: nella foto, una decorazione parietale
KV6 – Tomba di Ramesse IX: nella foto: Soffitto della sala del sarcofago con le scene dal Libro della Notte.
KV7 – Tomba di Ramesse II: nella foto, la testa della mummia del faraone
KV8 Tomba di di Merenptah: nella foto, uno dei quattro sarcofagi – quello esterno

KV9 Tomba di Ramesse VI: nella foto: Sala del Sarcofago, particolare della scena della creazione del disco solare

KV11 Tomba di Ramesse III: nella foto, il corridoio

KV16 Tomba di Ramesse I: nella foto, il faraone fa un’offerta davanti al dio fiore di loto Nefertum. La decorazione della parete di fondo raffigura le scene dal Libro delle Porte

KV17 Tomba di Seti I: nella foto, la raffigurazione della quinta divisione del Libro delle Porte (prima sala)
KV18 Tomba di Ramesse X

(periodo, 1104 – 1094 a. C: dinastia XX): Si ipotizza che la tomba KV18 sia stata scavata per Ramesse X, ma non fu mai portata a termine e, verosimilmente mai utilizzata. Nel 1903 il sovrintendente della necropoli, all’epoca Howard Carter, impiegò la tomba per l’installazione di un generatore elettrico per illuminare l’intera vallata.

KV19 Tomba di Ramesse VIII

(periodo 1125 – 1123 a.C; dinastia XX):Questa tomba venne scavata in origine per ospitare le spoglie di Ramesse VIII ma non fu mai portata a termine, né di fatto mai occupata dal titolare. Si ipotizza invece fosse stata utilizzata dal suo successore Ramses IX, il figlio Mentuherkhepershef . Questi occupò anche la KV6, di cui ne è titolare, dalla quale venne poi trasferito in un nascondiglio di Deir el-Bahari (vedi KV6).  Le decorazioni interne raffigurano il defunto, accompagnato dal padre, al cospetto delle varie divinità. La tomba fu scoperta da Giovanni Belzoni.

KV34 Tomba di Thutmose III: nella foto, la pianta della tomba

KV35 Tomba di Amenofi II; nella foto, il re davanti alla dea Hathor che gli offra il segno della vita.

KV 57Tomba di Horemhab: nella foto, il faraone è raffigurato di fronte a varie divinità
KV62 Tomba di Tutankhamen: nella foto, un particolare della decorazione, con la barca solare ed i babbuini che alludono alla prima ora del libro dell’Amduat.
OGGETTISTICA VARIA
Barca di alabastro dipinto con al centro un catafalco (sopra), e poggiatesta d’avorio (sotto). (Museo Egizio del Cairo)
Porta-unguenti di alabastro. (Museo Egizio del Cairo)
Statua del dio Ihy, figlio di Hathor.  Il suo carnato è dipinto  con un nero lucido, ossia il colore della rigenerazione che la connette ai riti, appunto, della rigenerazione. (Museo Egizio del Cairo)
Seggio ecclesiastico. Chiamato così perché ricorda le cattedre episcopali. (Museo Egizio del Cairo)
Particolare di una delle quattro teste di alabastro dipinto che fungevano da coperchio per i ricettacoli dei vasi canopi.
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