Il Bronzino: Cristo morto con la Madonna e Maddalena (Uffizi)
Sull’opera: “Cristo morto con la Madonna e Maddalena” è un dipinto autografo del Bronzino, realizzato con tecnica a olio su tavola probabilmente nel 1528-30, misura 115 x 100 cm. ed è custodito nella Galleria degli Uffizi a Firenze.
La storia esterna di questo dipinto è conosciuta dagli inizi dell’Ottocento, quando era ubicato nel convento di Santa Trinità (Firenze). Nello stesso luogo già il Vasari vi accennava ad un’opera del Bronzino, raffigurante “Cristo morto, la Nostra Donna, San Giovanni e Santa Maria Maddalena”, posta sul primo pilastro a destra.
Tale identificazione, che generò accesi dibattiti fra gli studiosi, soprattutto per la mancanza di san Giovanni, fu ipotizzata e riproposta più volte dal Milanesi.
La tradizionale assegnazione della tavola al Bronzino fu negata da Berenson [1903] che l’attribuì al suo maestro, il Pontormo, posticipandone di alcuni anni la cronologia.
Anche McComb [1928] non la riteneva autografa, escludendola quindi dal catalogo del Bronzino.
Nel secolo scorso noti studiosi di storia dell’arte – tra i quali Adolfo Venturi, Becherucci, Smyth, Emiliani, Salvini – ripresentarono con forte autorità il nome del Bronzino, riconsiderando verosimile l’identificazione del Milanesi indicante la citazione del Vasari, dove l’aggiunta presenza di San Giovanni sarebbe, secondo loro, una delle tipiche inesattezze più volte descritte dal grande artista-storiografo.