Honoré Daumier: Allegoria della Repubblica
Sull’opera: “Allegoria della Repubblica” è un dipinto autografo di Honoré Daumier, realizzato con tecnica a olio su tela nel 1848, misura 73 x 60 cm. ed è custodito nel Museo del Louvre a Parigi.
Esposizioni: “Exposition des peintures et dessins de H. Daumier”, Parigi, Galerie Durand-Ruel, 1878; “Exposition internationale universelle”, Parigi, 1900.
In precedenza l’opera appartenne a Boy, Moreau-Nélaton.
La tela in esame è un bozzetto per la “Repubblica”, dove la Repubblica (allegoria) sta nutrendo ed istruendo i propri figli.
In seguito alla caduta di Luigi Filippo (25 febbraio 1843) per commemorare la vittoria della Repubblica il governo provvisorio, il 18 marzo, bandì un concorso per una raffigurazione pittorica: “Un’immagine dipinta della Repubblica”. L’artista fu incitato alla partecipazione da François Bonvin (1817-1887) e da Gustave Courbet (Ornans, 1819 – La Tour-de-Peilz, 1877). Egli partecipò solamente alla prima fase selettiva, dove su novecento bozzetti (altre fonti ne indicano cinquecento) si sarebbero scelti scelti venti concorrenti che avrebbero dovuto realizzare l’opera in grande.
Daumier rientrò tra i venti artisti selezionati dalla commissione (Delacroix, Lamartine, Ingres, Delaroche, Décamps, Thoré, Meissonnier e Jeanron) e ricevette come anticipo la somma di cinquecento franchi (il saldo sarebbe avvenuto nel maggio del 1849), ma decise di non realizzare la composizione definitiva.
Con il ritorno al potere dei conservatori il concorso venne annullato ma all’artista, ancora in debito con lo stato, fu chiesto in cambio (da documentazioni certe si ricava anche la data: 19 settembre 1849) la realizzazione di un’opera a tema religioso per una chiesa di provincia.
La composizione in esame non si presenta bene e la superficie pittorica ha delle estese screpolature.