Pieter Bruegel: Proverbi fiamminghi
Sull’opera: “Proverbi fiamminghi” è un dipinto autografo di Pieter Bruegel, realizzato con tecnica a olio su tavola nel 1559, misura 117 x 163 cm. ed è custodito nella negli Staatliche Museen, Berlino.
L’opera in esame è firmata e datata nella zona in basso a destra con la scritta “BRVEGEL. 1559” ma, secondo alcuni studiosi, pare che il “59” sia la conseguenza di un ripensamento dell’artista.
Il dipinto, dalla vistosa disarmonia strutturale, tipica del primo periodo di Bruegel, integra circa centoventi narrazioni (ne sono state contate 118 tra le più persuasive) tra motti, proverbi, aforismi, modi di dire, ecc. che W. Fraenger (Der Bauernbruegel und das deutsche SprichworI, 1923) ha studiato e quindi tradotto in relazione al generale folclore nordico. A Fraenger seguì J. Grauis (Volkslaal en Volksleven in hel werk van Pieler Bruegel, 1957) che le arricchì con più dettagli e riferimenti, rifacendosi, per l’appunto, ai proverbi fiamminghi.
L’opera, che pervenne ai Musei berlinesi nel 1914 da una collezione privata in Gran Bretagna, viene universalmente considerata autografa. Fra i critici fa eccezione il Michel, che la considera di qualità inferiore ai “Dodici proverbi Fiamminghi” del Museo Mayer van der Bergh di Anversa (analogo soggetto prevalentemente attribuito allo stesso artista).
Qui sotto vengono riportati i proverbi più convincenti fra le dette interpretazioni, affiancati — all’occorrenza — dai corrispettivi nostri “detti”, secondo il modo di vedere del dottore milanese Italo Sordi di Milano:
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Guardare attraverso le dita = Lasciar perdere;
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La scopa è messa fuori = I padroni sono fuori d casa;
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Essere sposati sotto la scopa = Vivere da concubini;
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Stare con gli zoccoli ai piedi = Attendere invano;
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Le focacce nascono sul tetto = Vivere nel benessere;
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Lanciare una freccia dopo l’altra = Non venire contraccambiato per i propri interventi;
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I porci scorrazzano nel grano = Non c’è nulla che vada bene;
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Gli brucia il deretano = Gli brucia il culo, ovvero avere gran fretta;
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Suonare sulla gogna = Non accorgersi di mettere in mostra la propria ridicolaggine);
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Girare il mantello secondo il vento = Fare la banderuola, ovvero, il voltagabbana;
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Star a guardare la cicogna = Lasciarsi scappare la fortuna;
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Spargere le piume al vento = Lasciarsi scappare di mano il frutto della propria fatica;
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Dalle penne si riconosce l’uccello (non plausibilmente definito);
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Ammazzare due mosche con un colpo solo = Prendere due piccioni con una fava;
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Poco importa di chi è la casa che brucia, purché ci si possa scaldar con le braci = (Plausibile interpretazione);
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II timore fa trottare la vecchia = La paura mette le ali ai piedi;
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Trascinarsi un ceppo = Avere la palla al piede;
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Un cieco guida gli altri = (Plausibile interpretazione)
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Gli escrementi di cavallo non sono fichi = (Plausibile interpretazione);
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II viaggio non è ancora finito quando si scorgono la chiesa e il campanile = Non devi dire quattro se non l’hai nel sacco;
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Guarda ballare gli orsi = Ha fame;
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Tener d’occhio la vela = Fare molta attenzione;
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Navigare col vento in poppa = (Plausibile interpretazione);
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Defecare sotto la forca = Trovarsi sopra un vulcano;
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Chissà perché le oche vanno a piedi nudi = Fregarsene di quel che non ci tocca;
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I corvi volano dove c’è la carogna = La lingua batte dove il dente duole;
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Defecare sul mondo = Infischiarsene del mondo;
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Appeso il coltello = Una sfida simbolica;
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Guardare le carte = Scoprire le intenzioni, scoprire gli altarini;
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Tenersi per il naso = Non potersi soffrire a vicenda;
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II dado è tratto = (Plausibile interpretazione);
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Occhio per occhio = l’interprelazione è relativa all’identificazione d’un occhio, per l’appunto, fra le lame delle forbici aperte, e sugli occhi — o anelli — di queste ultime;
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Nel suo tetto c’è un buco = II difetto sta nel manico;
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Il tetto vecchio esige molte riparazioni = (Plausibile interpretazione)
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Averla spessa (riferimento alla cute) dietro le orecchie = Essere un vero e proprio furbo;
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Orinare contro la luna = Volere cose impossibili da ottenere;
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Sul tetto ci sono assicelle = Qualcuno sta spiando;
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Due pazzi sotto un unico mantello = Combinare due sciocchezze in un colpo;
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Fare la barba al matto senza sapone = Approfittare della stupidità della gente;
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Crescere fuori della finestra = Non poter nascondersi;
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Cadere dal bue sull’asino = Passare dalla padella nella brace;
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Baciare l’anello = Dimostrare un rispetto del tutto esagerato;
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Pescare dietro una rete d’altri = Doversi accontentare degli altrui avanzi;
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Fregarsi il deretano contro la porta = Mancare di riconoscenza a chi ti ha fatto del bene;
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Al mendicante dispiace che se ne fermi un altro davanti alla stessa soglia = (Plausibile interpretazione);
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Riuscire a vedere attraverso una tavola di quercia purché dentro ci sia un buco = Essere capaci di tutto, ma soltanto a parole;
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Star sospeso come una latrina su un fossato = la locuzione può venire interpretata forse come una cosa usuale, evidente, ovvia;
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Due vanno di corpo dallo stesso buco = Fare di necessità virtù;
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Buttare i soldi in acqua = Gettare il danaro dalla finestra;
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Un muro crepato è presto abbattuto = (Plausibile interpretazione);
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Aversela a male perché il sole si riflette sull’acqua = Avere invidia;
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Appendere la tonaca alla staccionata = Gettare la tonaca alle ortiche;
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Nuotare contro corrente = (Plausibile interpretazione);
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Tanto va la brocca alla fonte che si spezza = Tanto va la gatta al lardo che ci lascia lo zampino;
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Nel cuoio degli altri si tagliano cinghie larghe = Essere generosi con la roba degli altri;
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Ogni aringa va appesa per le proprie branchie = Occorre sempre pagare di tasca propria;
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II mondo alla rovescia = (Plausibile interpretazione);
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Che può fare il fumo al ferro? = Menare pugni, o fendenti, all’aria;
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I fusi cadono nella cenere = Sparare a vanvera;
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Sedere, fra due seggiole, sulla cenere = Desiderare troppo e non ottenere niente;
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Se lasci entrare il cane, s’infila nell’armadio = Se dai un dito, ti prendono un braccio;
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Dipende da come cadono le carte = Tutto dipende dalla sorte;
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Ci sono forbici appese fuori = Ci sono in giro i tagliaborse;
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Rosicchiare sempre lo stesso osso = Ostinarsi in cose inconcludenti e sconclusionate;
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Lascia almeno un uovo nel nido = Sii discreto, accontentati;
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Uova ancora da fare, pulcini poco sicuri (analogo a! n. 20);
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II pitale sta appeso fuori = Un’attività vergognosa non può venire nascosta;
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Parlare con due bocche = Avere la lingua biforcuta;
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Portare luce al giorno con una cesta = Divulgare notizie che andrebbero ignorate;
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Accendere una candela al Diavolo = Chiedere aiuto ai propri nemici;
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Andarsi a confessare dal Diavolo = Fare confidenze a persone sbagliate, a chi può approfittarne a nostro danno;
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Soffiare nell’orecchio = Mettere una pulce nell’orecchio;
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A che serve un bel piatto, se non c’è sopra niente? = (Plausibile interpretazione);
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La cicogna ha ospite la volpe = Chiaro riferimento alla celebre tavola di Esopo;
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E segnato col gesso = Non sarà dimenticato;
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Un cucchiaio di schiuma = Uno scroccone, un parassita;
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Orinare sullo spiedo = Insultare a morte;
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Sa prendere i pesci con le mani = Uno che negli affari ci sa fare;
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I pesci grossi mangiano i piccoli = (Plausibile interpretazione);
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Con lui non si può girare lo spiedo = Con lui non si può assolutamente ragionare;
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Sedere sui carboni ardenti = (Plausibile interpretazione);
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Acchiappare l’anguilla per la coda = Cavarsela per il rotto della cuffia;
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Prendere l’uovo di gallina e lasciarsi scappare quello d’oca = Lasciarsi sfuggire un grande vantaggio per uno piccolo;
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Star sospeso fra cielo e terra = Vivere nel mondo delle nuvole;
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Cadere sfondando la cesta = Sperperare le proprie ricchezze;
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Il baciapile = Colui ostenta ipocrita ed esagerata devozione;
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Par arrostire l’aringa solo per il suo profumo (probabilmente analogo al n. 110);
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Portare l’acqua in una mano e il fuoco nell’altra = Fare pettegolezzi; oppure: Chi fa danno e cerca poi di risolverlo;
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II maiale toglie lo zipolo = Non saper fare le cose più facili;
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Chi porta l’armatura appende un sonaglio al gatto = Le armi danno coraggio anche ai pavidi;
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Digerire anche il ferro (?) = (Se di questo si tratta, Plausibile interpretazione);
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Armato fino ai denti = (Plausibile interpretazione);
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Una inconocchia quel che l’altra fila = Diffondere malevoli dicerie (probabilmente);
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Mettere il manto azzurro sulle spalle del marito = Fargli le corna;
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Il maiale è tagliato per la pancia (probabilmente analogo al n. 31);
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Gettare rose ai maiali = Dare confetti ai porci, dare i ceci alle galline;
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Due cani con un osso solo non si metteranno mai d’accordo = Essere come cane e gatto (probabilmente);
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Far ballare II mondo sul pollice = Ingannare il mondo;
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Mettere una barba di stoppa a Nostro Signore = Credere di farla franca;
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Agli ultimi due resta un bretzel (tipica focaccia dell’Epifania) solo = Beato l’ultimo commensale, se i primi sono discreti;
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Star seduti alla luce = Farsi ombra da sé;
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Si tiene attaccato (probabilmente) = (Plausibile interpretazione);
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Sbadigliare davanti al forno = Essere uno scanzafatiche (probabilmente);
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La migliore delle donne legò il Diavolo al cuscino = Le donne ne sanno una più del Diavolo (probabilmente);
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Battere la testa nel muro = (Plausibile interpretazione);
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Portare l’armatura = Andare su tutte le furie (probabilmente);
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Tosala, non scorticarla (Vacci piano);
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Uno tosa la pecora; l’altro, II porcellino = Non saper seguire i buoni consiglii;
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Mite come un agnello = (Plausibile interpretazione);
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Molte grida e poca lana = Molto fumo e poco arrosto;
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Interrare il pozzo quando il vitello è ormai affogato = Chiudere la stalla quando i buoi sono già scappati;
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Bisogna sapersi piegare se si vuoi stare al mondo = La vita richiede compromessi;
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Mettere I bastoni nelle ruote = (Plausibile interpretazione);
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Chi ha lasciato cadere la polenta non può raccoglierla tutta = Bisogna sapersi accontentare (probabilmente);
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La scure con il manico = il tutto, la completezza;
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Una zappa senza manico = Qualcosa che non serve a nulla;
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Non riesce ad arrivare da un pane all’altro = Vivere come un pulcino nella stoppa;
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Cercare la scure più piccola = Lavorare con pigrizia.
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