La Valle dei Re a Luxor
La Valle dei Re nei pressi di Luxor in Egitto è un luogo isolato ed arido, dove la vegetazione è inesistente, con immense pareti rocciose e dominata da un monte a forma piramidale, detto “Il Corno”.
La valle ha due diramazioni dette la “valle dell’est” e quella dell’ovest. La prima ha la maggior parte dei monumenti funebri. I re decisero ad un certo punto di farsi seppellire in questa valle anziché nella grande di Tebe per due ragioni: La prima era la direzione in cui il sole tramontava (visto da Tebe) e la seconda perché era un posto facilmente sorvegliabile.
In fondo alla Valle si trova il villaggio di Deir el-Medina costruito per ospitare gli addetti ai lavori monumentali. Ancora oggi non si sa chi sia stato il primo faraone ad essere stato seppellito nella Valle dei Re. Le tombe scoperte sono 62 e non tutte appartengono a faraoni.
Per quanto riguarda il modo di sepoltura, la preferenza di seppellire i re in sepolcri rupestri anziché nelle piramidi, si deve al fatto che queste non hanno protetto il riposo del faraone e quindi si sarebbe dovuta costruire una struttura assai più sicura.
Le tombe, nell’arco dei secoli cambiarono radicalmente la loro fisionomia: le più antiche risultano a “gomito”, mentre le più recenti a “siringa e a “baionetta”. Quella di Amenofi I fu la prima tomba ad ospitare un sovrano nella valle dei Re, mentre l’ultima risulta essere quella di Ramesse XI che, probabilmente non ne ospitò mai il corpo che, ad oggi, non è ancora o stato rinvenuto.
Durante la XXI dinastia, per evitare che i predoni violassero le tombe, le mummie dei faraoni furono nascoste in due spazi reputati sicuri. Nella tomba di Amenhotep II c’erano 8 mummie e un pozzo che fu poi riscoperto da Maspero: conteneva 40 mummie dei più importanti faraoni.