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Glossario di termini artistici ed architettonici

Glossario di termini artistici ed architettonici (da abaco ad arcata)

Abaco: In Architettura corrisponde alla  parte superiore del capitello (stile gotico), a forma di parallelepipedo o di tavoletta, dove poggia l’arco o l’architrave:

  • In Aritmetica è un manualetto elementare,

  • Nell’antica Roma l’abaco era una tavola usata per esporre il vasellame ed oggetti artistici quando si facevano banchetti.

  • Nella Chiesa cristiana è tavolino ove vengono posati, nel presbiterio, i vari oggetti liturgici per la messa e vasi sacri.

Abside: Parte terminale della navata entro una tipologia basilicale. Generalmente ha una sezione semicircolare o poligonale e non è compresa nella superficie della navata. L’abside è coperta da una semicupola, detta catino absidale o conca absidale. Quando sul suo perimetro si trovano le cappellette viene definita abside lobata.

Acanto: Pianta erbacea perenne della famiglia delle Acantacee (Acanthus), con foglie frastagliate e fiori a spiga, impiegata come modello per la decorazione del capitello dorinzio.

Acquaforte: L’acquaforte si ottiene con una tecnica indiretta in cavo: questa è la tecnica più usata come via espressiva dagli artisti di tutti i tempi, per il suo essere non soggetta a regole ferree, a differenza di altre, che necessitano di lunghe esperienze. Con questa tecnica l’artista può liberare al massimo la propria creatività. Le origini di questa generosa tecnica risalgono al lontano Medio Evo, periodo nel quale l’acido nitrico era già conosciuto e veniva impiegato per incidere arabeschi ed effettuare meticolose decorazioni di armi, armature e tanto altro. In primo tempo questa tecnica non veniva impiegata dagli artisti e soltanto dopo qualche secolo molti esponenti del mondo pittorico iniziarono ad impiegarla, con immediate ripercussioni nel mondo dell’arte.

Acquatinta: La procedura tecnica per la realizzazione dell’acquatinta, che dà come risultato un’ incisione eseguita indirettamente, può essere considerata come una variante della tecnica dell’acquaforte: infatti le corrosioni sulla lastra si ottengono sempre con l’impiego di una soluzione acida. Il metodo è identico a quello descritto per la realizzazione dell’acquaforte, ma le sue caratteristiche finali, che gli danno la brillantezza propria dell’acquerello, sono ottenute invece con una lastra granulata anziché levigata.

Acquerello: L’acquerello si avvale di colori finemente macinati solubili in acqua, precedentemente elaborati con la glicerina (spesso anche con miele e zucchero) e la gomma arabica. I colori ad acquerello vengono usati in stesure alquanto liquide e trasparenti su supporti generalmente cartacei.

Acrilico: La tecnica della pittura acrilica risale a pochi decenni anni fa. Di pronto indurimento e di una notevole lucentezza, i pigmenti acrilici non sono altro che tempere scremate, solubili in presenza di acqua, che al posto dei leganti di tipo organico, tramandatici da un’antica tradizione – tipo l’albume dell’uovo – hanno agglomeranti del tipo sintetico a base acrilica, dalla quale prendono il nome.

Affresco: La tecnica della pittura “a fresco” o più solitamente denominata “affresco”, viene realizzata su un intonaco murale di malta (formato da sabbia e calce) fresca, ovvero ancora umido e cioè sufficientemente saturo d’acqua. In questa maniera i colori penetrano a fondo in tutti gli interstizi della struttura, essendo l’umidità un buon veicolo del pigmento.

Agorà: La piazza principale nelle antiche città della Grecia, in genere circondata da portici coperti, ove si svolgeva il mercato e, spesso, le pubbliche adunanze. L’ “Agorà” greca corrisponde al “Foro” romano.

Altorilievo: È una tecnica scultorea ove le figure modellate si staccano con evidente rilievo (generalmente per circa tre quarti del proprio spessore o con elementi a tuttotondo) rispetto al piano che le contiene, con cui certamente devono fare blocco unico.

Ambone:  È un elemento della chiesa: una tribuna marmorea o lignea, chiusa per tre lati da un parapetto. Il quarto parapetto si presenta aperto e con una scala. Nelle chiese dell’antichità, paleocristiane e romaniche, venivano posti ai lati dell’altare per la lettura: quello a sinistra per il Vangelo, mentre l’altro, generalmente più piccolo, per l’Epistola. Oggi ambone è anche conosciuto con il termine “pulpito” o ” “pergamo”.

Ambulacro: Nell’antica Roma, in architettura, con detto termine veniva indicato un lungo corridoio di un interno. Nell’architettura romanica e gotica, invece, viene utilizzato per indicare il circuito a forma di U, praticabile dietro il coro, detto anche “deambulatorio”.

Ancona: Grande pala d’altare, pittorica o scultorea, a tema sacro.

Anfiprostilo: Termine impiegato per indicare la tipologia di tempio classico che si presenta con due portici aperti alle estremità. Le colonne sono sui lati corti.

Ansa: È una rientranza a forma concava ma può indicare anche manici di anfore, bicchieri, vasi, con curvatura ellittica

Antis: Il termine “in antis” viene impiegato per definire una tipologia di tempio classico – le cui colonne, sistemate sulla facciata – sono comprese nei prolungamenti dei muri perimetrali longitudinali. Le ante, infatti, non sono altro che i prolungamenti esterni dei muri, al di fuori del perimetro che definiscono uno spazio semichiuso di fronte all’ingresso.

Arabesco: Il termine si usa per definire uno stile ornamentale costituito da motivi geometrici o elementi calligrafici, o la combinazione di entrambi i fattori. La parola arabesco deriva dal fatto che detto stile viene impiegato spesso per decorazioni di aree perimetrali di moschee, sia esterne che interne.

Arazzo: Il termine arazzo sta ad indicare una tipologia di arte tessile che possiamo considerare a metà strada tra la rappresentazione artistica ed un’opera d’artigianato. L’arazzo è un tessuto lavorato a mano su un telaio, destinato alla decorazione parietale. Si presenta generalmente di vasto formato con raffigurazioni di ogni genere assai particolareggiate. Nel corso della storia , il cartone dell’arazzo (studio preparatorio) veniva impostato da un pittore, molto spesso di una certa fama: il risultato finale naturalmente era subordinato alla perizia dell’artigiano scelto per la realizzazione dell’opera.

Arcata: Apertura a forma di arco praticata in un muro. L’arcata cieca, invece, è un arco che solitamente fa parte di una serie continua, sovrapposto ad una parete chiusa, come fattore decorativo.

Indice delle voci:

  1. Abaco – Abside – Acanto – Acquaforte – Acquatinta – Acquerello – Acrilico – Affresco – Agorà – Altorilievo – Ambone – Ambulacro – Ancona – Anfiprostilo –  Ansa – Antis – Arabesco – Arazzo – Arcata.

  2.  Archetto – Architrave – Archivolto – Arco – Baldacchino – Bassorilievo – Biacca – Bifora – Bozzetto- Bucchero – Bugnato – Bulino – Calco – Calidarium – Calotta – Cammeo – Campata – Campitura – Canopo – Capitello.

  3. Capriata – Carboncino – Cardo – Cariatide – Cartiglio – Cartone – Cassettoni – Catino – Cattedra – Cattedrale – Cavea – Cella – Cenotafio – Centina – Cera persa – Cesello – Champlevé – Chiasma – Chiave di volta – Ciborio – Cloisonné.

  4. Codice – Collage – Colonna – Compendiario – Concio – Contrafforte – Cordonatura – Cornice – Coro – Costolone – Cratere – Crepidoma – Cripta – Criptoportico – Cubicolo – Cupola – Cuspide – Dagherrotipia – Deambulatorio – Decollage – Decumano – Dittico – Dolmen – Domus.

  5. Dripping – Echino – Edicola – Encausto – Entasi – Esedra – Estradosso – Evangelario – Exultet – Festone – Filigrana – Fitozoomorfico – Fittile – Formella – Fornice – Foro – Fregio – Frigidarium – Frontone – Fusione – Fusto – Galleria – Gipsoteca – Glittica – Goccia.

  6. Gradina – Grès – Grisaille – Grottesca – Guazzo (o Gouache) – Guglia – Happening – Icona – Iconostasi – Impluvio – Imprimitura – Incisione – Installazione – Insula – Intercolumnio – Intonaco – Intradosso – Invetriatura – Kore – Kuros – Lacunare – Lanterna – Lesena.

  7. Libro d’ore – Litografia – Loggia – Lumeggiatura – Lunetta – Mandorla – Martyrion – Mascherone – Mastio – Matrice – Matroneo – Mausoleo – Medaglione – Megalitico – Menhir – Mensola – Metopa – Mezzatinta – Miniatura – Monofora – Monolitico – Monotipo – Morsura.

  8. Naos – Navata – Nervatura – Nicchia – Niello – Ninfeo – Objet-trouvé – Oleografia – Opera d’aprés – Pala – Pantocratore – Parasta – Pastello – Peduccio – Pennacchio – Performance – Periptero – Peristilio – Piedritto – Pilastro – Planimetria.

  9. Plinto – Pluteo – Podio – Polifora – Polittico – Portale – Portico – Predella – Presbiterio – Pronao – Propilei – Proscenio – Prospetto – Prostilo – Protiro – Pulpito – Pulvino – Puntasecca – Punzone – Quadratura – Quadrifora – Quadriportico – Rastremazione.

  10. Ready-made – Retablo – Rilievo – Rocchio – Rosone – Rustico – Sacello – Sacra conversazione – Sanguigna – Sbalzo – Scanalatura – Scena – Scorcio – Scriptorium – Seppia – Serigrafia – Sezione aurea – Sfumato – Sinopia – Smalto.

  11. Spolvero – Stallo – Stampa – Stele – Stilobate – Stiloforo – Stoà – Stucco – Tablino – Talamone – Tamburo – Telero – Tempera – Teofania – Tepidarium – Tessera – Tholos – Timpano – Tocco – Toro – Tortile – Trabeazione – Transenna.

  12. Transetto – Tratteggio – Tribuna – Triclinio – Trifora – Triglifo – Trilitico – Trittico – Tromba – Trompe l’œil – Valva – Vela – Velatura – Videoarte – Volta – Voluta – Westwerk – Xilografia – Zoomorfico.

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