Site icon FRAMMENTIARTE

Cenni sulla biografia e vita artistica di Piero di Cosimo

Cenni sulla biografia di Piero di Cosimo

Pagine correlate: Le opere di Piero di Cosimo – Il periodo artistico – La critica – l’artista nelle Vite di Vasari.

Madonna col Bambino, San Giovannino, Santa Margherita e angeli, diam. cm. 135, Philbrook Art Center, Tulsa (Oklaoma).

Piero di Cosimo, o Piero di Lorenzo, è un pittore appartenente al periodo rinascimentale e nasce nel 1461(2) a Firenze. La sua prima formazione artistica si compie sotto la guida del pittore Cosimo Rosselli, nella cui bottega lavora da apprendista: è documentato che, nel 1480 già lavorava in quella bottega senza essere stipendiato.

Prenderà il nome “di Cosimo” dal suo Maestro che lo considera, fra tutti gli allievi, il suo pupillo preferito, e come riporta il Vasari, tanto da amarlo come un figlio.

Nel 1481 Piero accompagna a Roma il suo Maestro perché chiamato dal Vaticano per un importante lavoro nella Cappella Sistina. Soggiorna a Roma per circa due anni quindi, nel 1483, rientra a Firenze.

Negli anni che seguono realizza alcune importanti opere, tra le quali la Madonna con il Bambino e i santi Rosa da Viterbo, Caterina d’Alessandria e P. Giovanni Evangelista (1488), attualmente custodita nella Galleria Spedale degli Innocenti.

Visitazione con i santi Nicola e Antonio Abate, cm. 184 x 189, National Gallery of Art, Washington.

Nel 1489 è documentata una ricevuta di pagamento, effettuata dalla famiglia Capponi, per la costruzione di una cornice destinata alla tavola d’altare (Pala della Visitazione) nella cappella della chiesa di S. Spirito in Firenze, attualmente conservata nella National Gallery di Washington.

Dal 1498 al 1506 ci sono alcune documentazioni di poca importanza relative alla sua attività artistica, tra queste si distinguono, la spedizione a Napoli ( del 10/03/506) di una Madonna mai identificata e la decorazione di tre spalliere con dipinte le “Storie dell’umanità primordiale”, con scene profondamente toccanti di figure nude, con gambe di animale e munite di corna, che lottano per la sopravvivenza.

Storie dell’umanità primitiva, Metropolitan Museum di New York e Ashmolean Museum di Oxford

Un’altra documentazione è dell’8/12/1515, quando gli pagano 58 fiorini per alcuni addobbi in Firenze in occasione della visita di papa Leone X. Sembra che la sua ultima opera sia “La liberazione di Andromeda” attualmente custodita agli Uffizi di Firenze. Piero di Cosimo muore nel 1521 e viene seppellito in “San Pier Maggiore”.

Bibliografia

La riproduzione dei contenuti di questo sito web di Arte, anche eseguita soltanto in parte, è vietata.
Exit mobile version