Giovanni Bellini: Ritratto del doge Leonardo Loredan
Sull’opera: “Ritratto del doge Leonardo Loredan” è un dipinto autografo di Giovanni Bellini detto il Giambellino, realizzato con tecnica ad olio su tavola nel 1501, misura 61,5 x 45 cm. ed è custodito nella National Gallery di Londra.
In basso, sulla targhetta bianca in campo rosso, si legge la scritta “IOANNES BELLINVS.”.
In precedenza l’opera faceva parte delle “Collezioni Grimani” di Venezia, quindi passò a quelle di Beckford di Fonthill.
La prima attribuzione al Giambellino fu avanzata dal Cavalcaselle nel 1871 con il parere favorevole di altri eminenti studiosi di Storia dell’arte, quindi concordemente accettato dal resto della critica ufficiale.
Per quanto riguarda la cronologia, il Davies (Catalogo della Galleria, 1961) indica un periodo di esecuzione antecedente al 1501, anno in cui il Loredan salì al potere, all’età di sessantacinquenne.
L’opera, che attualmente si trova in ottimo stato di conservazione, è uno dei ritratti più significativi dell’artista, soprattutto per la suggestività e la raffinatezza da orafo, per cui, a proposito di quest’ultima, alcuni critici di storia dell’arte pensarono alla collaborazione con il fratello Gentile, in atto proprio nel corso di tale periodo.
Merita soffermarsi anche sulla ricchezza e sull’armonia delle gamme cromatiche in un gioco di contrasti volumetrici sotto una luce proveniente da due direzioni opposte. Quella che illumina la figura proviene da sinistra, mentre sullo sfondo, il chiarore parte da destra per scurirsi sulla sinistra.